“Freedom is…” è un progetto fotografico nato da una collaborazione della fotografa attivista Ljdia Musso, sempre coinvolta nel sociale con l’associazione Emmaus Catanzaro, quest’ultima mossa fin dagli anni 2000 al contrasto della povertà e all’aiuto verso le persone senza fissa dimora.
L’esposizione, inaugurata il 19 Settembre e aperta fino al 20 Ottobre 2022, cerca di dare la riposta alla domanda “cos’è la libertà oggi?”, da qui il nome della mostra “Freedom is… (la libertà è…)”.
Mezzi tramite cui si è ricercata la risposta in questa esplorazione di sé e della realtà contemporanea, non solo gli scatti della Musso che hanno avuto come soggetti i senzatetto della comunità, ma anche i testi corredati a ogni singola immagine, scritti anch’essi dagli stessi ospiti della comunità Emmaus.
Al progetto ha dato un suo contributo, tramite un suo ritratto e un proprio testo anche Maria Concetta Infuso, responsabile della comunità e presidente dell’associazione Volontari Emmaus Catanzaro.
“La mostra -Freedom is…- nasce proprio nell’ambito di uno dei campi estivi in collaborazione con i senzatetto che vivono nella comunità di Emmaus Catanzaro.
Un grande grazie va davvero a queste persone che ogni volta mi dimostrano come spesso e volentieri, è chi si trova ai margini che ha la testa più libera dagli schemi socio culturali che ci sono stati imposti dalla società e dall’ambiente in cui siamo cresciuti.
Grazie per aver scelto di accettare la mia sfida, mettersi una gabbia in testa per poi romperla con una dichiarazione di libertà.”
Così la fotografa ha voluto personalmente ringraziare e sottolineare il forte lavoro di collaborazione e solidarietà tra lei, i senzatetto e l’intera comunità Emmaus Catanzaro, che ospiterà nella propria sede di Satriano Marina (CZ), gli scatti e relativi testi e poesie.
Ulteriore obbiettivo del progetto è quello di trasformarsi in una mostra itinerante sul territorio nazionale e muovere i vari spettatori alla riflessione e alla ricerca del proprio significato personale di libertà.
Tant’è che la stessa mostra sarà in seguito presentata sotto forma di Mail Art nella galleria d’arte “Piccola Galleria Resistente” di Antonio Conte nella zona di Chiaia, a Napoli e successivamente anche nella città di Prato, nello “SPAZIO G43” di Enzo Correnti.
Tutte le opere fotografiche presentate all’interno del progetto delle mostre, interamente autofinanziate, saranno in vendita, e l’intero ricavato verrà devoluto all’associazione Emmaus Catanzaro.
info: https://www.facebook.com/events/1445949802553110/
/Articolo di Fausto Fiore