Un viaggio nel decennio della “Golden Age of Jazz” (l’età d’oro del jazz), tra il 1938 e il 1948, tramite gli scatti in anteprima assoluta in Italia del fotografo americano William P. Gottlieb presso “La Casa di Vetro” di Milano.
William P. Gottlieb, classe 1917, inizia la sua carriera negli anni ’30 come giornalista del Washington Post, e successivamente per la rivista Down Beat, la più importante tra le testate giornalistiche che si occupano di musica e in particolare di jazz.
Nei suoi numerosi anni di lavoro girerà molti locali di musica tra Washington e New York City avendo modo di intervistare e ritrarre molte figure del mondo Jazz, tra cui Louis Armstrong, Billy Holiday, Cab Calloway.
Tramite le 60 foto di cui si compone la mostra, finanziata dalla Library of Congress degli Stati Uniti, traspare la capacità e la sensibilità del fotoreporter americano di raccontare la personalità dietro l’artista non solo sul palco, davanti al grande pubblico, ma anche ‘svestiti’ dal ruolo di celebrità, dietro i camerini, durante le prove, o all’inizio o alla fine di un’esibizione
A fare da sfondo alla musica Jazz una New York notturna, raccontata anch’essa fotograficamente dall’artista con una scelta anacronistica all’epoca, a colori, regalando ai posteri immagini uniche e con una valenza storica assoluta. Uno scorcio nella prima metà del ‘900 che secondo la critica rappresenta una documentazione della cultura Americana di quel periodo insostituibile, tanto che tale documentazione è oggi conservata e curata dalla LOC (Library of Congress)
L’esposizione, aperta fino al 3 Dicembre 2022, verrà arricchita anche, per scuole e università con numerose proiezioni commentate dal curatore della mostra, Alessandro Luigi Perna, non solo in loco, ma anche digitalmente in classe.
Info: https://www.history-and-photography.com/a-jazz-story
// Articolo di Fausto Fiore