La vita dell’ Associazione FIOF Nazionale e Territoriali si svolge necessariamente attraverso norme statutarie e regolamentari e si completa attraverso i comportamenti delle persone. Questi devono essere ispirati a valori e a regole etiche e deontologiche che salvaguardino gli interessi e l’immagine dell’Associazione in quanto tale e assicurino contemporaneamente una corretta vita associativa a tutti i suoi membri.
Da questa considerazione traggono ispirazione le norme del presente Codice Etico.
Esse non sono in alcun modo sostitutive delle norme statutarie e regolamentari, ma a queste si affiancano. Ogni socio ed ogni Dirigente FIOF deve ispirare ad esse il proprio comportamento con la consapevolezza che una loro trasgressione comporta di fatto l’autoesclusione morale dalla vita associativa FIOF.
Art. 1
I Soci FIOF s’impegnano a tener conto, in ogni loro comportamento, delle conseguenti ricadute sull’intera Associazione. FIOF richiede ai suoi aderenti comportamenti improntati a correttezza e serietà professionale.
Art. 2
I Soci FIOF, nel perseguire gli interessi professionali, culturali, ricreativi e sociali s’impegnano a partecipare alla vita associativa con spirito costruttivo, non viziato da condizionamento alcuno, avendo come obiettivo prioritario l’interesse dell’Associazione. Essi devono contribuire alla costruzione di una positiva immagine associativa ed operare per accrescere il prestigio e l’autorevolezza del FIOF.
Art. 3
Appartenere al FIOF significa assumere un impegno di solidarietà in un corretto rapporto di lealtà, amicizia e professionalità. Dirigenti e soci devono utilizzare mezzi e risorse del FIOF con il criterio del buon padre di famiglia e con lo stesso riguardo dovuto ai propri beni.
Art. 4
I Dirigenti FIOF sono tenuti ad operare con imparzialità, senza indulgere a trattamenti di favore, assumendo le proprie decisioni nella massima trasparenza e respingendo indebite pressioni. In nessun caso devono concorrere a determinare situazioni di privilegio a proprio vantaggio. L’individuazione dei collaboratori per le attività FIOF deve avvenire con imparzialità e deve essere improntata a criteri di competenza, di professionalità, di serietà, indipendentemente dalle appartenenze politiche, sindacali, religiose, di sesso o di razza.
Il comportamento dei Dirigenti deve essere sempre improntato alla massima correttezza in quanto costituisce modello di riferimento per tutti i soci.
Art. 5
I Dirigenti FIOF devono adoperarsi per favorire cordiali rapporti tra i soci e dirimere le eventuali divergenze nell’ambito di una dialettica franca e serena. In tutti i casi deve essere fermamente ripudiata ogni forma di scorretta ed insensata concorrenzialità, di conflitto d’interessi e di denigrazione personale. In particolar modo, devono tenere comportamenti ispirati a lealtà, imparzialità, diligenza e correttezza, impegnandosi a:
esercitare la funzione con spirito di servizio verso il FIOF, gli associati ed il mondo esterno, senza avvalersene per vantaggi diretti od indiretti;
mantenere un comportamento non condizionato da personali convincimenti politici, sindacali;
fare un uso riservato delle informazioni di cui vengono a conoscenza in virtù delle cariche ricoperte ed evitare di conferire e/o assumere incarichi che possano creare conflitti d’interesse;
rimettere il proprio mandato qualora, per motivi anche privati, siano incorsi in vicende che producono nocumento all’immagine dell’Associazione;
non esercitare alcuna attività d’interesse privato in attività FIOF, né utilizzare beni e/o servizi dell’Associazione a questo scopo.
Art. 6
L’ Associazione FIOF considera quali principi essenziali la trasparenza dei bilanci e della contabilità, che annualmente vanno presentati all’ Assemblea Nazionale.
Modifiche, variazioni ed integrazioni al presente Codice Etico potranno essere apportate dal Consiglio Direttivo Nazionale FIOF.
Art. 7
Il presente Codice Etico vale per tutte le strutture di interesse FIOF, sia territoriale, che nazionale, nonché internazionale ed ai suoi principi si devono attenere tutti i responsabili e gli amministratori delle strutture stesse.