Annibale è tornato. Il busto attribuito al condottiero punico, che il Quirinale ha concesso in prestito per la mostra “Annibale. Un viaggio” organizzata dal Comune, è arrivato al Castello di Barletta dopo essere stato a Tunisi per una esposizione straordinaria al Museo del Bardo all’insegna del riscatto della cultura sull’azione terroristica che un anno fa macchiò di sangue il museo nazionale della Tunisia.
Il nuovo “viaggio” di Annibale ha dunque un valore simbolico: da Tunisi, il cui territorio comprende Cartagine, a Barletta, nella cui area c’è Canne, per una mostra che, inaugurata lunedì 1 agosto e aperta al pubblico dal giorno successivo nella ricorrenza della storica battaglia, costituisce un messaggio di solidarietà tra i popoli del Mediterraneo.
«Il busto marmoreo, diventato nel tempo l’immagine di riferimento nei libri di storia e nella cultura popolare, nonché il più attendibile tra i ritratti di Annibale è normalmente collocato al Quirinale in una galleria che – ha affermato il sindaco Pasquale Cascella – unisce gli storici saloni in cui i nostri Presidenti della Repubblica nell’esercizio delle loro funzioni istituzionali richiamano costantemente a non chiudersi nei ‘vecchi recenti’ per vivere da europei le ‘sfide’ del nostro tempo e a essere europei con il respiro mediterraneo. Un compito capace di intercettare il sentimento che anima le comunità che si affacciano sul ‘mare nostrum’ e, in particolare, le nuove generazioni che oggi si misurano con la sfida di un Mediterraneo di pace».