Dal 22 Dicembre 2018 al 7 gennaio 2019 presso PAN di Napoli. RESPECT a cura di Enrico Stefanelli
Storie Mostra :
Serbia | Bloccati nel gelo di Belgrado
Belgrado, Serbia. Sono mesi ormai che centinaia di migranti, per lo più afghani, siriani e iracheni, nel loro cammino di avvicinamento ai confini dell’Unione Europea, hanno trovato rifugio nei depositi abbandonati lungo la ferrovia a Belgrado.
Temono di essere respinti e per questo evitano le strutture di assistenza ufficiali. Ma in questi giorni le temperature che spesso arrivano a venti gradi sotto zero, rendono la vita in questi asili di fortuna un vero inferno polare. Molte scene ricordano quelle vissute dai deportati in Europa ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. E’ una catastrofe umanitaria.
U.N.I.T.A.L.S.I. | Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali
Viaggio della Speranza in collaborazione con UNITALSI.
Napoli, stazione centrale. Una mattina frenetica come tante, treni in partenza, valigie, corse. Tra gli altri è in partenza anche il Treno Bianco, destinazione Lourdes. Non è un treno come tutti gli altri, nei corridoi dei vagoni si sentono voci di bambini, i loro pianti e le loro risate, preghiere sussurrate, brusii lenti e soffocati. Si respira dolore, forza, speranza. C’è un treno di emozioni che forse non verranno pienamente interpretate dalle mie fotografie. In 30 ore di viaggio ho scoperto il significato più intimo della sofferenza ma anche dell’amore incondizionato. La sofferenza e la malattia non ha del tutto strappato, a questi pellegrini, la voglia di vivere, nello sguardo di tutti c’è una flebile luce, dettata dalla forza della Fede.
Il cammino di un pellegrino
Questa è la storia di Enzo, affetto da spasticità. E’ uno dei pellegrini più anziani dell’UNITALSI, un buon uomo, che ha fronteggiato quest’esperienza con tenerezza e semplicità. La sua solitudine lo schiaccia giorno dopo giorno: è solo la forza della fede a farlo sentire amato, e mai abbandonato.
Festival di Holi
Holi è la festa più colorata e divertente del calendario indiano e cade durante la luna piena del mese di Phalgun che corrisponde al mese di Marzo del calendario gregoriano. Questa festa ha molti elementi simili al nostro Carnevale:
durante i tre giorni di festeggiamenti, in ogni città, villaggio, strade e campagne, folle di giovani, vecchi e bambini giocano gettandosi addosso polveri coloratissime miste ad acqua. E così in pochi minuti abiti, visi e strade si colorano e tutto appare come in un paese da fiaba, come se si stesse cavalca do un arcobaleno. Il passaggio dall’inverno alla primavera non potrebbe essere più gioioso e colorato. Durante il festival le differenze fra caste si annullano e, in qualche villaggio, c’è l’usanza divertente di dare un’occasione di rivincita alle donne. Con lunghi bastoni di legno ragazze e signore battono giocosamente sul capo degli uomini protetti da uno scudo.
Gli Infarinati
Ogni 28 dicembre a Ibi – in provincia di Alicante, in Spagna – si tiene la cosiddetta “battaglia degli Infarinati”. È una festa in cui gli abitanti si dividono in due gruppi: un gruppo, gli Enfarinat (gli infarinati), simula un colpo di Stato; l’altro cerca di restaurare l’ordine. I due gruppi si sfidano a colpi di farina, acqua, uova e fumogeni colorati. La festa esiste da 200 anni ed è parte delle celebrazioni collegate al giorno della Strage degli innocenti, il giorno in cui secondo il Vangelo il re della Giudea, Erode, ordinò il massacro di tutti i neonati allo scopo di uccidere Gesù. La festa inizia alle 8:00 del mattino, quando gli Enfarinat invadono la città, la conquistano ed eleggono un sindaco che stabilisce le regole da rispettare durante la giornata.
BIOGRAFIA di Antonio Gibotta
Antonio Gibotta, napoletano classe ’88, fin da subito si avvicina e si appassiona alla fotografia, osservando da vicino l’opera del padre, un affermato fotografo professionista.
Ben presto trasforma la sua passione in professione, accumulando un notevole bagaglio di esperienza nella realizzazione di lavori e reportage di viaggio, in Italia e soprattutto all’estero. Riesce a ritagliarsi una propria identità fotografica, che ovviamente risente della sua spiccata personalità. Al centro del suo obiettivo ci sono l’uomo e l’attualità delle tematiche sociali.
Un nuovo interprete del reportage (e non solo…) e dei suoi sentimenti più profondi: la crudezza, la poesia, il sogno, la purezza di immagini che sanno arrivare direttamente al cuore. Si diploma in Maestro d’ Arte, sezione Arte della grafica pubblicitaria e della Fotografia, ha esposto in quasi 130 paesi .
Nel 2010 Ottiene la GOLDEN CAMERA AWARD dalla Federation European Professional Photographer categoria reportage, in seguito ottiene le qualifiche “QIP” “QEP” “Master QIP” e “MasterQEP”.
Al prestigioso PRIX DE LA PHOTOGRAPHY PARIS, si classifica 2° nella categoria “PRESS”. In Francia, all’ Eté des portraits 2012, si classifica Primo nella categoria Reportage.
Al “Canada International Digital Photography Award” si classifica 3°. Ottiene un Bronze Award al ‘China International Photographic Art Exhibition’.
Al ‘MyWed’, il contest di Matrimonio al quale hanno partecipato oltre 3000 fotografi da tutto il mondo si è classificato al 24° posto. Ai FIOF Awards Nikon Contest 2013, 2014 e 2015 viene eletto “FIOF – Wedding Photographer of The Year 2014” e Vincitore Assoluto FIIPA 2015.
La più importante azienda produttrice di carta fotografica Fine Art al mondo, la “Hahnemühle”, sceglie una sua foto per promuovere la nuova carta Matt fibre 200 grammi.
Il National Geographic inserisce una sua fotografia nei libri “Stunning Photographs” e “Spectacle”.
Nel 2016 ottiene il 3° posto al POY Picture of the year international in Colorado categoria Feature Picture Story e 1° Classificato al FIPA Italy International Photography Awards nella categoria Reportage, 1° nella categoria Reportage Movie Awards e 2° Classificato nella categoria Storia, sempre nel 2016 un suo racconto rientra tra le 21 storie multimediali esposte al 5th LUMIX Festival for Young Photojournalism in Germania, nel febbraio 2017 si classifica secondo al World Press Photo nella categoria People, al MAGNUM PHOTOGRAPHY AWARDS 2017 ottiene il Jurors’ Picks, vince il PDN PHOTO ANNUAL e si classifica 2° al SIPA AWARDS.
Nel 2018 si classifica secondo al Sony Professional Competition nella categoria Discovery, ed è tra i 5 finalisti del W. Eugene Smith Grant in Humanistic Photography.
// Antonio Gibotta www.antoniogibotta.com – www.gibottaphotographers.it