“BORDERTOWN – l’ho uccisa …. perché l’amavo” è promosso dal Dipartimento Fotografia sociale del FIOF, Fondo Internazionale per la Fotografia, Video & Comunicazione, in collaborazione con i nostri partner CONFARTIGIANATO, CNA, CONFOCOMMERCIO, NIKON, ALBUM EPOCA, FOTONEWS, ACERBONI ALBUM.
Con il progetto “BORDERTOWN – l’ho uccisa…perché l’amavo”, FIOF, Fondo Internazionale per la Fotografia, Video & Comunicazione si pone l’obiettivo di avviare, attraverso una collettiva di fotografi e videomaker associati, un percorso di sensibilizzazione e conoscenza reale della violenza domestica, in grado di scardinare stereotipi e approcci riduttivi costati cari alle donne.
BORDERTOWN, non si limita ad affrontare il generico tema della violenza nei confronti delle donne, piuttosto si concentra su un particolare tipo di violenza, che senz’altro è la più grave: l’uccisione della donna all’interno del rapporto di coppia.
Il progetto, mira in primo luogo a scuotere l’opinione pubblica e il mondo della cultura per uscire da questo clima in cui eventi devianti e mostruosi vengono accettati come corollario naturale della crisi della nostra società e operare, invece, un tentativo nella direzione dell’educazione all’orrore e alla inaccettabilità nei confronti di casi del genere. Allo stesso tempo, BORDERTOWN, mira a comprendere il fenomeno individuando pregiudizi, antichi e moderni che vi stanno alla base, ponendo attenzione sul diritto incondizionato della donna a una completa libertà nella vita intellettuale e di relazione, e riconoscendo le donne come portatrici di una specifica identità culturale ed intellettuale, distinta da quella maschile.
FIOF, Fondo Internazionale per la Fotografia, Video & Comunicazione, ha sviluppato questo tema, lungi pensando di adottare atteggiamenti sessisti o rivendicativi, non è una battaglia a vantaggio di un sesso anziché di un altro, ma una battaglia per le donne e per gli uomini, i cui frutti possono e devono essere goduti da entrambi.
Oggi, nella nostra società, grazie alle battaglie condotte negli anni passati è possibile intravedere le meravigliose premesse di una nuova cultura, in cui la donna è ambasciatrice di dignità e libertà.
E questo è un grande vantaggio, anche e soprattutto per gli uomini, che non sono più costretti a una replica costante di un modo di pensare “maschile” e possono esplorare nuove strade intellettuali e morali.
Tuttavia molto è il lavoro che deve essere ancora svolto. Lunga e difficile la battaglia e il FIOF, Fondo Internazionale per la Fotografia, Video & Comunicazione, attraverso il dipartimento fotografia sociale vuole dare il suo contributo.
Cuore pulsante di BORDERTOWN è una collettiva di fotografi e videomaker associati selezionati da una commissione scientifica composta da giornalisti, fotografi, videomaker, docenti, rappresentati delle associazioni che patrocinano l’iniziativa e psicologi che hanno le opere, che hanno come comune denominatore il femminicidio, relativamente alle proprie competenze quali la tecnica, la comunicazione, la capacità espressiva e l’impatto emotivo.