ERA MARE pro Venezia
In un mondo dove tutto va di fretta, la fotografia è artefice e protagonista sia nel giornalismo spregiudicato sia nel dispensare riflessioni, sempre per chi vuole riflettere!
La fotografia aiuta a rallentare sguardi sempre più frettolosi, ci permette di ricordare, ma soprattutto di non dimenticare…
Le notizie di cui veniamo a conoscenza oggi tramite social, web, carta stampata o tv, creano interesse nel momento in cui accadono, generando quella sete di notizie, soprattutto con immagini e riprese video, che con il passare delle ore svaniscono così come si sono catalizzate.
ERA MARE, con le immagini di Matteo de Mayda e testo di Francesca Seravalle, è un progetto interessante per riflettere oltre che per aiutare gli altri, un esempio di inclusione sociale nella sua accezione più ampia.
“La notte del 12 novembre 2019 a Venezia la marea ha raggiunto 187 cm sul medio mare. Un evento eccezionale ha sommerso le strade e allagato la quasi totalità dei piani terra.
Si è scelto di evitare la cronaca d’assalto dei danni in rispetto alle persone colpite, per raccontare l’atmosfera sospesa e fragile di Venezia, della sua laguna e dei Veneziani. Ad accompagnare le foto un testo che restituisce un immaginario incerto e distopico e invita a riflettere sul futuro della città.
L’intero incasso sarà devoluto a: associazione culturale Do.Ve, rete di attività commerciali e privati impegnati nella tutela e valorizzazione di un’estesa area del sestiere di Dorsoduro. L’associazione si impegna ad usare i fondi raccolti per aiutare queste realtà a rialzarsi.”
// Articolo di Diego Pizi