“Il mio posto in questa società era negli abissi, dove la vita offriva solo squallore e sventura, lì, sul fondo, carne e spirito erano ugualmente affamati e tormentati”. [J.L.]
A Fermo nasce la scuola per imparare il mestiere di raccontare e non solo, ideata da Angelo Ferracuti (giornalista e scrittore) e da Giovanni Marrozzini (fotografo) la scuola avrà sede nella splendida cornice di uno dei BORGHI più Belli d’Italia: Torre di Palme (Fermo).
Un corso intensivo di due mesi, durante i quali gli allievi, potranno acquisire una “formazione tecnica e culturale avanzata, in una logica interdisciplinare, per raccontare storie intrecciando parola e immagine”.
“Questa scuola dovrà essere uno spazio di libertà e di sperimentazione, dove mettersi in gioco, cercando di fare un racconto onesto, profondo, rispettoso degli altri e il più umano possibile.” [A.F.]
Tra i docenti noti ed affermati professionisti del settore, come Franco Arminio (scrittore), Christian Caliandro (storico dell’Arte ed esperto di politiche culturali), Pier Luigi Celli (dirigente d’azienda e scrittore), Lorenzo Cicconi Massi, (fotografo e cineasta), Ignacio Maria Coccia (reporter dell’Agenzia Contrasto), Renata Ferri (editor del gruppo RCS-Corriere della Sera), Marco Filoni (filosofo, conduttore radiofonico e responsabile editoriale di Treccani Libri), Michela Fusaschi (antropologa dell’Università Tor Vergata di Roma), Marco Longari (fotografo dell’Agenzia France Press), Massimo Raffaeli (critico letterario del Venerdì di Repubblica), Alberto Rollo (editor e consulente per la narrativa italiana di Mondadori), Marino Sinibaldi (direttore di Radio Tre), Nadia Terranova (scrittrice per Einaudi, collaboratrice di Repubblica), Stefano Trasatti (giornalista, fondatore di Redattore Sociale).
Sono previste anche borse di studio e borse lavoro. Ad altri allievi la scuola offrirà stage formativi in strutture editoriali, sociali, culturali e produttive sia in Italia che all’estero, dove realizzare reportage attinenti al corso.
“Abbiamo immaginato una scuola con materie quali antropologia, storia dell’arte, letteratura, poesia, […]. Prendendo ispirazione dalle grandi collaborazioni del passato, quando scrittori e fotografi, lavorando fianco a fianco, hanno raccontato la nostra storia e ricordato chi siamo.” [G.M.]
Per tutti i cittadini italiani e stranieri senza limiti di età, le iscrizioni sono aperte fino al 30 settembre 2020, ulteriori informazioni sono reperibili sul sito web: www.jacklondon.it.
// Articolo di Diego Pizi