Varco Appennino è un’esplorazione delle aree interne dell’Appennino Meridionale, quelle nascoste, remote, lontano dai luoghi comuni e dalle cronache che spesso caratterizzano questa parte del Paese.
Il lavoro di Simone Donati, tra i fondatori del collettivo di fotografi documentaristi TerraProject Photographers, è un dialogo con il Vocabolario Appenninico del poeta e scrittore irpino Franco Arminio, e si sviluppa a partire dalla frase “[…] ma qui non c’è niente! Perché vieni qui?”
Una ricerca durata 4 anni e conclusa nel marzo 2020, dove Simone Donati percorre la catena montuosa che dalla Calabria attraversa Basilicata, Campania e Molise, sino al confine con l’Abruzzo. Lavorando sulla complessità e le contraddizioni contenute nelle parole, “in questo niente”, ma spesso ricco e fertile, Simone rintraccia paesaggi e storia, gesti e familiarità, campagne abitate, lentezza e edifici incompiuti paragonabili ai sogni falliti di ciascuno di noi.
Un’alternanza di fotografie di paesaggi sospesi, fuori dal tempo ma imponenti, e una serie di ritratti di chi quei territori ancora li vive e li popola perché non se n’è mai andato o perché è ritornato.
Ai paesaggi e ai ritratti si aggiungono gli interni delle abitazioni, intimi e silenziosi, che evidenziano ulteriori scorci e paesaggi marginali.
Il progetto Varco Appennino è diventato un libro pubblicato a giugno da Witty Books, curato e disegnato da Fiorenza Pinna. Alcune foto possono essere acquistate anche come stampe fine art.
// Articolo di Diego Pizi