Torna a Milano il Wildlife Photographer of the Year, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, visitabile a Palazzo Francesco Turati (ex spazio Forma) in via Meravigli 7, fino al 31 dicembre 2021. L’evento è stato organizzato dall’Associazione culturale Radicediunopercento, con il patrocinio del Comune di Milano.
La 56^ edizione del concorso ha visto in competizione 45mila scatti provenienti da 95 Paesi. Il primo premio è andato al fotografo russo Sergey Gorshkov con “The Embrace”.
La mostra di 100 immagini, premiate all’interno del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra, è un sunto di animali rari nel loro ambiente naturale, comportamenti insoliti e paesaggi straordinari; la bellezza della natura ma anche la sua fragilità da difendere e preservare. Ad aggiudicarsi il primo premio l’immagine che ritrae una tigre siberiana mentre abbraccia un antico abete della Manciuria per marcare il territorio; animali questi vicini all’estinzione, poiché minacciati dalla perdita di habitat e dal bracconaggio.
L’autore spiega che ci sono voluti oltre undici mesi per riuscire a realizzare questo scatto, ottenuto grazie a fotocamere con sensore di movimento. Gorshkov infatti, dopo aver perlustrato bene la foresta alla ricerca di segni di tigri dell’Amur, o siberiane, ha individuato il luogo migliore per installare la sua “fototrappola” al fine di catturare l’immagine sperata e poi realmente ottenuta.
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// Articolo di Diego Pizi